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DIRITTO AD UN ACQUA DI QUALITÀ, DIRITTO ALLA SALUTE

Comunicato stampa del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua del 26 gennaio 2012

Il Tar condanna due ministeri per la presenza di arsenico nell’acqua Forum per l’acqua: «Ci batteremo per un’acqua di qualità a un giusto costo»
Il Forum toscano dei movimenti per l’acqua ha accolto con soddisfazione la sentenza del TAR Lazio che condanna i Ministeri dell’Ambiente e della Salute al risarcimento del danno non patrimoniale, derivante dalla lesione del diritto costituzionale alla salute, per l’assunzione di acqua con eccessiva presenza di arsenico, affermando così il primato che va dato alla salute nelle scelte delle pubbliche amministrazioni. Dice la Sentenza del TAR: “Secondo la letteratura scientifica richiamata dalla decisione della Commissione europea del 28 ottobre 2010, allegata dai ricorrenti in atti e non contraddetta dalle Amministrazioni resistenti, l’arsenico è uno degli elementi più tossici che esistono al mondo.” Per questo la legge fissa il limite massimo a 10 ug/l.
Anche in Toscana dal 2001 al 2009 si è bevuta acqua all’arsenico, in deroga, anche fino a 50 ug/l, specie nei comuni del grossetano, del senese, dell’Elba e della Val di Cornia. Continua a leggere

LA TOSCANA SI FA BELLA CON LA GEOTERMIA

Riportiamo questo interessante intervento che risulta ancora attuale, di Maurizio Marchi del 16 Febbraio 2011 sul sito http://medicinademocraticalivorno.it di MEDICINA DEMOCRATICA  Sezione di Livorno e della Val di Cecina

La Toscana si fa bella con la geotermia, abusivamente

 “Presentato lo studio epidemiologico condotto da Ars sui 16 Comuni interessati. Nelle aree geotermiche una buona qualità della vita. L’assessore Bramerini: «Il quadro sanitario conferma il trend regionale»

«Lo studio dell’Ars – sottolinea l’assessore Bramerini -, poderoso e importante perché uno dei primi completi che valutano la situazione sanitaria nelle aree geotermiche, evidenzia dati di salute rassicuranti … (Dal sito della Regione  Toscana,  fine novembre 2010)

Vedremo più avanti quanto sono rassicuranti. Continua a leggere

Geotermia. “L’Amiata merita qualsiasi nostro sforzo”

Riportiamo l’articolo di Carlo Carlucci pubblicato su Il Cambiamento 20 febbraio 2012

“Accettiamo la sfida, l’Amiata, la montagna sacra, ora così terribilmente violata, merita qualsiasi nostro sforzo”. Lo sfruttamento geotermico dell’Amiata, montagna dei corsi d’acqua sacra per gli etruschi, è stato così poco accorto all’ambiente da aver determinato l’inquinamento per arsenico delle risorse idriche. Carlo Carlucci, attivista amiatino, continua a raccontarci come.

Il Mons ad meata, la montagna dei corsi d’acqua, il monte sacro per gli etruschi, sacro per i suoi boschi e soprattutto per l’acqua, l’Amiata, insomma, non c’è più. Cioè i suoi poderosi contrafforti sono sempre maestosamente visibili, ma l’acqua oltre ad essere dimezzata è tutta arsenicata. Dopo averla fatta bere con arsenico alle stelle è intervenuta la Comunità europea che ha detto “guai se si supera la soglia 10 dell’OMS”. Continua a leggere

Geotermia sull’Amiata: sono differenti le letture del problema, quella degli amministratori e quella dei comitati. Lo racconta Carlo Carlucci, che torna a parlarci delle centrali geotermiche dell’Enel sul Monte Amiata

Riportiamo l’articolo pubblicato su InformareXresistere l’11 gennaio 2012

enel centraleIl Corriere dell’Amiata dedica ampio spazio alla geotermia amiatina. E naturalmente sono due le letture del problema: quelle degli amministratori e quella dei comitati.

Tiberi – coordinatore del Pd dell’Amiata Grossetano, persona garbata e dialettica – dice che l’acqua, in seguito alle piogge sta ritornando, quindi ‘no problem’. Qualche ritocco si richiede per le emissioni non normate e sotto il profilo della salute “vi sono valori soddisfacenti al di sopra della media regionale”. Per cui tutto o quasi è (sembrerebbe) sotto controllo.

Dal canto suo, la Regione continua a far pressione sul governo perché regolarizzi le emissioni non normate, l’Enel ha presentato le cosiddette integrazioni volontarie nelle quali sperimenterebbe altri filtri per ridurre i veleni, etc. Insomma, questo il quadro di positiva realtà e di positive speranze sul versante amministratori. Sulla lettura data dai comitati antitetica a quella degli amministratori penso sia inutile dilungarsi. Si tratta del solito insolubile confronto.

Proviamo dunque a ragionare un attimo di questa risorsa al di fuori della contrapposizione ambientalisti/amministratori e relative retoriche. Continua a leggere

Arsenico nell’acqua, filtri e altre gabelle

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato Acqua Bene Comune di Grosseto che ci riguarda da vicino:

In merito all’articolo a firma Lina Senserini, comparso l’8 marzo 2012 sul sito 0564News, in cui la Asl 9 metteva in guardia dalle telefonate di persone che, spacciandosi per tecnici Asl, si offrivano di effettuare misurazioni della qualità dell’acqua, vogliamo segnalare che molte famiglie del grossetano sanno ormai , per esperienza vissuta, che si tratta in realtà di venditori di sistemi di filtraggio dell’acqua per uso domestico. Questi “esperti”, pur non effettuando alcuna analisi effettiva, si limitano a descrivere quello che alla Asl 9 sanno sicuramente, che cioè, dai rubinetti dell’Acquedotto del Fiora sgorga un acqua con livello di arsenico perennemente prossimo ai limiti di legge (di 10 ppm). Dati che sono nella norma, anche se l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di questo cancerogeno di prima categoria ha più volte esortato le autorità nazionali a cercare di perseguire valori inferiori a 10 e l’EPA, l’Ente pubblico di tutela ambientale in USA, indica il valore tendenziale pari allo zero, dal momento che non si esclude un accumulo dell’arsenico nell’organismo, anche in concentrazioni molto inferiori a tali limiti di legge, con effetti cancerogeni. Continua a leggere