Firenze, 4 settembre 2012. Parere positivo della Commissione Via della Regione sul progetto per la realizzazione della centrale geotermica di Bagnore 4. Un nuovo scempio per la Toscana e l’Italia!

PRENDERESTE UN NUOVO AEREO SAPENDO CHE I TECNICI HANNO PRESCRITTO MODIFICHE ALLA SUA STRUTTURA, PERCHÉ FUORI NORMA E PERICOLOSA?

Per l’Amiata Intera è sempre più concreto il rischio che la Giunta regionale Toscana faccia partire la nuova centrale Enel Bagnore 4, triplicando la potenza installata da 20 a 60 MW, e ciò dopo che il 4 Settembre a Firenze, la commissione tecnica regionale, pur prescrivendo decine e decine di modifiche al progetto presentato da ENEL, ha dato parere positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale dello stesso progetto.
Se, nel frattempo,  quegli impianti entrando in funzione  dovessero, per ipotesi, distribuire tumori, avvelenare l’aria, far mancare l’acqua potabile alle sorgenti del Fiora, la responsabilità sarà di altri…In Italia è ormai prassi consolidata, come è avvenuto per le acciaierie di Taranto, per l’amianto sparso a Casale Monferrato, per le diossine distribuite dall’Acna di Cengio…che i tecnici (incaricati all’ultimo minuto) non volendo contraddire le scelte già compiute a priori nelle alte sfere, approvino con riserva la realizzazione di impianti altamente pericolosi per la salute pubblica, ma, volendosi scaricare da responsabilità future, inseriscano ‘a futura memoria’ prescrizioni su prescrizioni.
Quelle numerosissime prescrizioni sono la conferma della illegittimità e pericolosità del progetto presentato, della mancanza di rispetto delle regole da noi sostenute: le prescrizioni non potrebbero essere legittime, se non fossero fondate su evidenti irregolarità, ma tutti sanno che nessuno potrà controllare in futuro se quelle prescrizioni verranno rispettate e in che tempi verranno attuate.
Chi ha, a livello locale e decentrato, i mezzi e le competenze  per compiere le verifiche a posteriori ?
In Amiata la storia si ripete, ma conosciamo i nomi e i cognomi dei Sindaci e degli amministratori regionali che, davanti al dato insopprimibile del + 13% di mortalità dei residenti in comuni  sede di impianti geotermici, hanno già addebitato queste centinaia di morti aggiuntive a particolari “stili di vita” degli amiatini…
Andremo davanti ai giudici e tra la popolazione più convinti di ieri delle nostre ragioni, presentando il conto a chi dovrà pagarlo.
E sarà un conto salato.

Il Tirreno del 10 settembre 2012

Via libera da Firenze a Bagnore 4 in Amiata

AMIATA – Via alla nuova centrale Enel Bagnore 4, che triplica la potenza installata da 20 a 60 MW: lo scorso 4 settembre a Firenze, la commissione tecnica regionale, pur prescrivendo molte modifiche al progetto presentato da Enel, ha dato parere positivo alla Via. E i comitati ambientalisti si scatenano. «Quelle prescrizioni sono la conferma della illegittimità e pericolosità del progetto presentato, della mancanza di rispetto delle regole da noi sostenute: le prescrizioni non potrebbero essere legittime, se non fossero fondate su evidenti irregolarità, ma tutti sanno che nessuno potrà controllare in futuro se quelle prescrizioni verranno rispettate. In Amiata la storia si ripete, ma conosciamo i nomi e i cognomi dei sindaci e degli amministratori regionali che, davanti al +13% di mortalità dei residenti in comuni sede di impianti geotermici, hanno già addebitato queste centinaia di morti aggiuntive a particolari “stili di vita” degli amiatini. Andremo davanti ai giudici e tra la popolazione più convinti di ieri delle nostre ragioni, presentando il conto a chi dovrà pagarlo».

MaremmaNews del 9 settembre 2012

Bagnore 4: “Uno scempio” dicono dal Comitato Sos Geotermia
Il 4 settembre, la Commissione Via della Regione Toscana ha dato parere positivo al progetto per la centrale geotermica Enel di Bagnore 4, ma con numerose prescrizioni ‘a futura memoria’. Il Comitato Sos Geotermia non ci sta.

Monte Amiata – “Un nuovo scempio per la Toscana e l’Italia. Per l’Amiata Intera è sempre più concreto il rischio che la Giunta regionale Toscana faccia partire la nuova centrale Enel Bagnore 4, triplicando la potenza installata da 20 a 60 MW – scrivono tornando all’attacco dal comitato Sos Geotermia – e ciò dopo che il 4 Settembre a Firenze, la commissione tecnica regionale, pur prescrivendo decine e decine di modifiche al progetto presentato da ENEL, ha dato parere positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale dello stesso progetto. Se, nel frattempo, quegli impianti entrando in funzione dovessero, per ipotesi, distribuire tumori, avvelenare l’aria, far mancare l’acqua potabile alle sorgenti del Fiora, la responsabilità sarà di altri…In Italia è ormai prassi consolidata, come è avvenuto per le acciaierie di Taranto, per l’amianto sparso a Casale Monferrato, per le diossine distribuite dall’Acna di Cengio…che i tecnici (incaricati all’ultimo minuto) non volendo contraddire le scelte già compiute a priori nelle alte sfere, approvino con riserva la realizzazione di impianti altamente pericolosi per la salute pubblica, ma, volendosi scaricare da responsabilità future, inseriscano ‘a futura memoria’ prescrizioni su prescrizioni. Quelle numerosissime prescrizioni sono la conferma della illegittimità e pericolosità del progetto presentato, della mancanza di rispetto delle regole da noi sostenute: le prescrizioni non potrebbero essere legittime, se non fossero fondate su evidenti irregolarità, ma tutti sanno che nessuno potrà controllare in futuro se quelle prescrizioni verranno rispettate e in che tempi verranno attuate. Chi ha, a livello locale e decentrato, i mezzi e le competenze per compiere le verifiche a posteriori ? In Amiata la storia si ripete, ma conosciamo i nomi e i cognomi dei Sindaci e degli amministratori regionali che, davanti al dato insopprimibile del + 13% di mortalità dei residenti in comuni sede di impianti geotermici, hanno già addebitato queste centinaia di morti aggiuntive a particolari “stili di vita” degli amiatini… Andremo davanti ai giudici e tra la popolazione più convinti di ieri delle nostre ragioni, presentando il conto a chi dovrà pagarlo. E sarà un conto salato” concludono dal Comitato.

2 pensieri su “Firenze, 4 settembre 2012. Parere positivo della Commissione Via della Regione sul progetto per la realizzazione della centrale geotermica di Bagnore 4. Un nuovo scempio per la Toscana e l’Italia!

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  2. Mauro Buoni

    Rendere pubblici i nomi degli amministratori responsabili, sensibilizzare con pubbliche riunioni tutta la popolazione Amiatina, mi sembra il punto di partenza ottimale.

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