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A volte ritornano… Lettera aperta dal monte Amiata a Cristicchi in occasione del suo spettacolo su David Lazzaretti

Cristicchi2“I nostri pigliavano la silicosi, gli altri pigliavano i miliardi.
Noi siamo stati l’apartheid, i negri tenuti in una condizione
di analfabetismo che forse ha finito col diventare la nostra ricchezza.
Guai se David Lazzaretti avesse avuto titoli di studio!
La forza primigenia, che lo teneva legato alle modalità stesse della plebe,
gli derivava proprio dal non essere passato attraverso
il filtraggio della cultura dominante.”
Ernesto Balducci, Il sogno di una cosa

Da molti anni abbiamo il piacere di annoverarla tra gli estimatori del monte Amiata, un territorio che presenta purtroppo anche problematicità causate dall’attività delle centrali geotermoelettriche dell’Enel, che lei già conosce.

La gente che abita e vive la montagna, che fu sacra agli antichi, ha vissuto nei secoli del lavoro delle proprie mani, della propria arte e dell’ingegno, spesso in condizioni difficili, cercando di non arrendersi alle leggi del potente, semmai a quelle della terra.

Sono anni però, purtroppo troppi, che la nostra montagna subisce attacchi e tentativi di speculazione che la stanno privando dei suoi beni più preziosi: acqua, aria pulita.
Lo sfruttamento geotermico a marchio Enel, e non solo, non ha portato alcun vantaggio all’ambiente e al turismo compromettendo uno tra i più bei paesaggi toscani.

Per noi, per il popolo che resiste e ama la sua terra, è inaccettabile che persone del suo calibro intellettuale e culturale mettano in scena uno spettacolo sul “PROFETA dell’Amiata”, facendosi sponsorizzare da chi questa montagna la sfrutta, la usa e non certo la difende. Lei così facendo rischia di apparire attore di equivoche operazioni di “ripulitura” dell’immagine che l’Enel continuamente tenta di fare nei territori geotermici .

Le scriviamo per chiederle di rinunciare alla sponsorizzazione o a qualunque aiuto di Enel Green Power, le chiediamo di sganciarsi da quella logica e di prendere una posizione chiara rispetto al problema della geotermia sull’Amiata. Noi, in quel caso, saremmo ben felici di applaudirla e di ringraziarla per la sua sensibilità e per il rispetto che mostrerebbe per le radici e la cultura dell’Amiata.

Nell’agosto del 2013, in occasione di un suo spettacolo a Santa Fiora intervenimmo e le spiegammo la situazione della nostra montagna, volantinammo e le lasciammo anche del materiale con dovizia di spiegazioni; in quell’occasione ha potuto verificare come ci sia un popolo amiatino per nulla contento che le centrali esistenti e quelle previste possano determinare danni alla salute e al territorio della nostra montagna.

Speravamo di averle dato modo di ripensare anche alle modalità con le quali presentarsi in Amiata, purtroppo quello che vediamo, nuovamente, è che Lei porta un nuovo spettacolo qui da noi con la solita sponsorizzazione dell’Enel, tanto più affrontando un tema delicato, e caro agli Amiatini, del santo e profeta Davide Lazzaretti che per questo popolo diede il suo sangue.

Monte Amiata, 4 agosto 2015

Sos Geotermia – Agorà CittadinanzAttiva Monticello Amiata – Comitato Difensori della Toscana – Comitato NO geotermia Valli dell’Albegna – Coordinamento Amiata a 5 stelle – Gruppo 5 stelle di Colle Val d’Elsa – Gruppo No Geotermia Seggiano – MaremmAttiva Pitigliano/Sorano – Rifondazione Comunista Santa Fiora/Amiata – Gruppo terrAmiata

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Replica Cristicchi:

Riguardo la presunta sponsorizzazione di Enel Green Power del mio spettacolo teatrale “Il Secondo Figlio di Dio”, qualcuno come al solito sembra aver sbagliato la misura, e mancato il bersaglio del proprio disappunto. A mio avviso, un evento culturale non puó diventare il luogo deputato a manifestare critiche o malumori, rischiando così di strumentalizzare un artista che semplicemente fa il suo mestiere con passione e dedizione. Non essendo io l’organizzatore dell’evento del 10 agosto, ma in quanto invitato dal Comune di Arcidosso e altre associazioni locali a portare il mio lavoro teatrale sul Monte Labbro, non posso che essere grato al Sindaco e a tutti quelli che si sono adoperati a titolo gratuito per realizzare l’evento. A quanto mi risulta, Enel Green Power NON rientra fra gli enti finanziatori, ma si è offerto di fornire gratuitamente agli organizzatori un gruppo elettrogeno idoneo per sostenere l’impianto audio/luci di cui lo spettacolo necessita. Che poi il tanto vituperato logo compaia sui manifesti dello spettacolo, non è mia diretta responsabilità, né del mio staff. Nonostante io reputi gli impianti sul territorio dell’Amiata uno scempio per il paesaggio, in quanto artista cerco di improvvisare solo sul palcoscenico, e non in ambiti che non mi competono quali la geotermia, l’oncologia o la scienza in generale. A me preme rendere omaggio a una figura importante come David Lazzaretti, e farlo nel migliore dei modi possibili, nel rispetto del pubblico che acquisterà il biglietto, e rendendomi veicolo di un messaggio ancora oggi attualissimo e a suo modo rivoluzionario. Invitando tutti gli amiatini a salire il 10 agosto al Monte Labbro, concludo dicendo che per il tanto contestato evento, personalmente non riceverò alcun cachet né da Enel, né da nessun altro ente o istituzione coinvolta, ma mi esibirò gratuitamente per amore di questa storia, e della terra che da anni mi accoglie e mi ospita.

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Risponde Sos Geotermia:

Cristicchi d’estate: Panzanelle, Panzane e Pansa

Cominciando dalle due panzane più grosse, ma riportate “furbescamente” da Cristicchi in modo che dopo potrà sempre dire che non l’aveva detto:
1. “… mi esibirò gratuitamente per amore di questa storia, e della terra che da anni mi accoglie e mi ospita…”; peccato che c’è un biglietto di ben 15 euro che coloro che “lo accolgono e ospitano” dovranno sborsare per lo spettacolo. Quindi delle due, una: o stai raccontando una panzana, oppure “sveglia” perchè qualcuno ti sta fregando i soldini.
2. “… Enel Green Power NON rientra fra gli enti finanziatori, ma si è offerto di fornire gratuitamente agli organizzatori un gruppo elettrogeno idoneo per sostenere l’impianto audio/luci…”; qual’è la differenza tra finanziare un evento per pagarci le spese, tra cui l’energia necessaria, e fornirlo “gratuitamente”?
Cioè, dovendo fare uno spettacolo, mettiamo occorrano 5.000 euro per l’energia elettrica, quindi lo “staff” dovrà aggiungere questa cifra ai costi da coprire con i biglietti e le sponsorizzazioni; se un benefattore si offre di fornire questa energia di fatto ha contribuito per 5.000 euro alle spese. Non ti torna? Problemi con la matematica, oltre che con la geotermia e l’oncologia?
E poi il logo è ben visibile sul manifesto (e vorremmo vedere che l’Enel altrimenti sganciava i soldini…) tra gli sponsor; se poi tu non l’avevi visto (agli artisti può sfuggire, hanno ben altro a cui pensare) ed hai uno “staff” che non riesce neanche a curare l’immagine è il caso di mandarli a casa, anche perchè l’Enel è quella stessa che, in accordo con tutte le amministrazioni interessate, ha realizzato quegli impianti che tu stesso definisci “…uno scempio per il paesaggio…”.

Dici “…Nonostante io reputi gli impianti sul territorio dell’Amiata uno scempio per il paesaggio, in quanto artista cerco di improvvisare solo sul palcoscenico, e non in ambiti che non mi competono quali la geotermia, l’oncologia o la scienza in generale. A me preme rendere omaggio a una figura importante come David Lazzaretti, e farlo nel migliore dei modi possibili, nel rispetto del pubblico che acquisterà il biglietto, e rendendomi veicolo di un messaggio ancora oggi attualissimo e a suo modo rivoluzionario…”; beh, vedi, forse sarebbe stato meglio che dopo il nostro incontro del 2013 a Santa Fiora avessi approfondito un pochino la questione geotermia, salute, acqua, aria e paesaggio in Amiata perchè i dati dell’Ars certificano che in Amiata ci sono 2 morti in più al mese che, in 33 anni, fanno circa 800 morti in più della media, morti senza che la scienza ancora abbia scoperto le cause. Una tragedia al pari di altre come Taranto o la terra dei fuochi, ma di cui nessuno VUOLE parlare.
Ma forse questi temi sono qui, sotto i tuoi piedi, e succedono oggi ed evidentemente ci sono artisti che preferisco intervenire solo su argomento lontani nel tempo e/o nello spazio; se appartieni a questa schiera il tuo “omaggio a una figura importante come David Lazzaretti” più che veicolare il suo “messaggio ancora oggi attualissimo e a suo modo rivoluzionario” finisce per diventare la pietra tombale per dimenticare chi, come Lazzaretti e padre Balducci, questa terra l’ha sempre difesa.
Sulla funzione dell’artista e dell’intellettuale ognuno può pensarla come vuole, ma a noi piacciono quelli che si sporcano le mani e si mettono in gioco e non piacciono affatto quelli che si chiamano fuori o, peggio, sono funzionali e accondiscendenti ai poteri, politici ed economici, anche quando questi sono causa di tragedie. …O si fanno strumento di revisionismi e oblio della storia. Per capirci, di Pansa ce ne basta uno.

E’ peraltro singolare che su facebook ci sia la tua risposta, ma non la “lettera aperta” e che possano commentarla solo quelli che la sostengono e le fanno gli elogi, contro quei criticoni di mestiere… furbetto, eh?

Ti lasciamo i versi di De Andrè, un artista vero, che venticinque anni fa già aveva denunciato i giochini dell’artista snob.

“Voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l’Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti e dai padri Maristi
voi avevate voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo”

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Poi il Cristicchi va fuori di matto su facebook, rivelandosi:

20150806_cristicchi vs concetta

La lotta contro la geotermia Enel non va in ferie. Contestato a Santa Fiora il cantante Cristicchi

20130820_cristicchi_sfiora_imgMartedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica.
L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” (che riportiamo di seguito) e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino: la missione è riuscita.
Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, a forza di spintoni e mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità.
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre (scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel nel mondo che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto.

La musica di Enel

Quale è il metodo più facile per mascherare e far passare più facilmente un qualsiasi progetto di devastazione ambientale come, per esempio, una nuova centrale geotermica? Enel ci dà la risposta: compensazioni.
Cosa sono le compensazioni?
Si può iniziare con il proporre una ridicola quantità di posti di lavoro per la popolazione locale ma solo per chi appartiene a quei comuni che appoggiano il progetto. D’altronde poi si potrà dire: “l’acqua del fiora non è potabile, però almeno mio figlio l’ho sistemato, sai come è, c’è la crisi!”
Si possono poi distribuire soldi alle amministrazioni locali cosi almeno non saranno i sindaci a protestare e magari potranno riparare un paio di strade e un lampione. Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora.
Si possono magari finanziare dei concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite.
Magari si può pure chiamare a suonare un artista famoso venuto da fuori e farlo suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni e magari utilizzare l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente.
Insomma una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante. Lo fanno in Sud America in Colombia con le dighe idroelettriche, lo fanno con le centrali a carbone a Civitavecchia senza parlare in passato con il nucleare a Montalto di Castro e lo fanno quotidianamente sull’Amiata con l’imposizione delle centrali geotermiche.
Questa è la musica di Enel che ancora una volta ci regala due note per compensare la costruzione di Bagnore 4 e giustificare l’esistenza delle altre centrali geotermiche in zona e magari perché no convincerci che si tratti pure di un progetto “green”.
Ma la realtà è un’altra e la musica che ci piace ascoltare è quella di chi abita, vive e sta con le montagne e non ha nessuna intenzione di farsi corrompere o di svendere i propri territori. Di chi pensa che l’acqua sia un bene comune e non una merce di scambio e non abbia prezzo.
Il 12 ottobre sarà una grande giornata di mobilitazione internazionale contro i megaprogetti che devastano i territori e per noi tutti e tutte assume una importanza particolare contro i progetti di Enel che dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite.
Anche qui sull’Amiata sarà un giorno importante per ribadire il nostro No alle centrali geotermiche e solidarizzare con tutte le realtà che si oppongono alla devastazione dei territori. Tutta un’altra musica!

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Il Cittadino online del 23 agosto 2013
Geotermia: aspro confronto tra Comitati e sindaco Verdi
Sull’Amiata infuria la polemica intorno a Bagnore 4
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Si fa sempre più incandescente la polemica dei Comitati amiatini per l’ambiente (Monte Libero e SOS Geotermia) verso Renzo Verdi, sindaco del Comune di Santa Fiora, nel cui territorio è stata autorizzata la costruzione di una megacentrale geotermica denominata Bagnore 4, a poca distanza da Bagnore 3, l’altra centrale in attività. Dopo le polemiche sulle “compensazioni” che l’Enel eroga ai Comuni che, come Santa Fiora, accettano l’istallazione di impianti nel proprio territorio e sullo spreco di denaro (“Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora”), l’attenzione dei Comitati ritorna sul comportamento che il sindaco Verdi avrebbe tenuto in occasione del concerto tenuto a Santa Fiora martedì 21 dal cantautore Simone Cristicchi, che si è avvalso più volte della collaborazione del coro dei minatori del quale fa parte anche il sindaco Verdi.
Nel precedente comunicato (“La musica di Enel”) i Comitati mettevano alla berlina, tra le cosiddette compensazioni, il finanziamento da parte dell’Enel di “concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite”) e sulla base dei concerti in programma facevano riferimento esplicito a “un artista famoso venuto da fuori” a ”suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni”, utilizzando magari “l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente”. Sono questi, a giudizio dei Comitati, gli ingredienti di “una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante”.
Nell’ultimo comunicato si parla dell’intervento di un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici svolto martedì scorso 20 agosto, in occasione della serata del XIV festival internazionale ‘Santa Fiora in musica’, “sponsorizzato da Enel Green Power”, intervento organizzato “per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica  e sociale che si nasconde dietro la costruzione della  nuova centrale geotermoelettrica” e per informare della giornata di mobilitazione internazionale del 12 ottobre (scoperta dell’America), organizzata “contro i megaprogetti di Enel”.
Al concerto partecipava il cantante Simone Cristicchi, “special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora”, e fra gli intenti del gruppo rientrava “contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel”. E qui sarebbe avvenuto l’incontro e il “contatto” con il sindaco Verdi. “Una parte del gruppo, prosegue la nota, si è diretta verso il palco, con uno striscione; una ragazza avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita. Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, grazie agli spintoni e alle mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare velocemente Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità”.
Il primo cittadino santafiorese si è sempre dichiarato disponibile al confronto ed è da attendersi una sua replica.

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Contropiano.org del 23 agosto 2013
Geotermia Amiata. Interrotto il concerto di Cristicchi
Martedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica.
L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino: la missione è riuscita.
Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, a forza di spintoni e mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità.
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre (scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel nel mondo che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto.

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Il Cittadino online del 22 agosto 2013
La geotermia è “Tutta un’altra musica”
L’Enel “compensa” i Comuni e il Comitato protesta
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Comitati ancora sul piede di guerra contro l’Enel, mentre preannunciano l’adesione alla giornata internazionale contro i megaprogetti in programma il 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America.
Prendendo spunto da un concerto tenuto a Santa Fiora dal cantautore Simone Cristicchi, che si è avvalso più volte della collaborazione del coro dei minatori di Santa Fiora del quale fa parte anche il sindaco Renzo Verdi, i Comitati in una loro nota, parlano della “La musica di Enel”. Il comunicato, non senza una punta d’ironia, inizia con una domanda: “Quale è il metodo più facile per mascherare e far passare più facilmente un qualsiasi progetto di devastazione ambientale come, per esempio, una nuova centrale geotermica? Enel ci dà la risposta: compensazioni. Cosa sono le compensazioni? Si può iniziare con il proporre una ridicola quantità di posti di lavoro per la popolazione locale ma solo per chi appartiene a quei comuni che appoggiano il progetto. D’altronde poi si potrà dire: ‘L’acqua del Fiora non è potabile, però almeno mio figlio l’ho sistemato, sai come è, c’è la crisi!’ Si possono poi distribuire soldi alle amministrazioni locali cosi almeno non saranno i sindaci a protestare e magari potranno riparare un paio di strade e un lampione. Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora. Si possono magari finanziare dei concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite. Magari si può pure chiamare a suonare un artista famoso venuto da fuori e farlo suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni e magari utilizzare l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente. Insomma una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante. Lo fanno in Sud America in Colombia con le dighe idroelettriche, lo fanno con le centrali a carbone a Civitavecchia senza parlare in passato con il nucleare a Montalto di Castro e lo fanno quotidianamente sull’Amiata con l’imposizione delle centrali geotermiche. Questa è la musica di Enel che ancora una volta ci regala due note per compensare la costruzione di Bagnore 4 e giustificare l’esistenza delle altre centrali geotermiche in zona e magari, perché no, convincerci che si tratti pure di un progetto “green”.
Ma la realtà è un’altra e la musica che ci piace ascoltare è quella di chi abita, vive e sta con le montagne e non ha nessuna intenzione di farsi corrompere o di svendere i propri territori. Di chi pensa che l’acqua sia un bene comune e non una merce di scambio e non abbia prezzo. Il 12 ottobre sarà una grande giornata di mobilitazione internazionale contro i megaprogetti che devastano i territori e per noi tutti e tutte assume una importanza particolare contro i progetti di Enel che dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite. Anche qui sull’Amiata sarà un giorno importante per ribadire il nostro No alle centrali geotermiche e solidarizzare con tutte le realtà che si oppongono alla devastazione dei territori. Tutta un’altra musica!”

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Il Tirreno del 22 agosto 2013
Il “no” alla geotermia fa irruzione al live di Cristicchi
Blitz dei comitati nella serata clou di Santa Fiora in Musica. Il festival sponsorizzato da Enel fa da vetrina alla protesta
20130822_foto_Tirreno
Santa Fiora – Sos Geotermia Amiata contesta a Santa Fiora il progetto della nuova centrale di Bagnore e rompe i cordoni di sicurezza per avvicinare il cantante Cristicchi, sul palco del festival Santa Fiora in Musica con il Coro dei Mina­tori. Festival sponsorizzato da Enel Green power.
La  protesta, dunque, va a col­pire in modo eclatante anche l’evento principe dell’Amiata e in particolare il cantante Cristic­chi che di Santa Fiora è diventa­to amico del cuore, vista la sua ormai consueta presenza nel borgo amiatino e il percorso arti­stico compiuto col coro dei mi­natori che con l’autore di “Ti re­galerò una rosa” sono arrivati addirittura al palco di San Remo.
Martedì sera dunque un grup­po di attivisti dei comitati antige­otermici dell’Amiata» riferisce una nota degli stessi comitati si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e vo­lantini da distribuire al pubblico «per far conoscere la realtà di de­vastazione ambientale, cultura­le, economica e sociale che si na­sconde dietro la costruzione del­la nuova centrale geotermoelet­trica».
L’occasione, come detto, è stata la presenza di una star co­me Cristicchi: obiettivo del grup­po contattare il famoso artista per sottoporgli il documento dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti «Una parte del gruppo si è diret­ta verso il palco, con uno stri­scione e una ragazza che avreb­be letto il testo del volantino: la missione è riuscita. Un’altra par­te è stata bloccata all’ingressodell’auditorium dal sindaco Ren­zo Verdi e da altri che – dicono i manifestanti – hanno impedito di volantinare e di aprire lo stri­scione. Altri riuscivano a incon­trare Cristicchi, a cui è stato con­segnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno
abbandonato il campo e il con­certo ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquil­lità».
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel han­no dato così inizio alla mobilita­zione che li vedrà impegnati an­che nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre, giornata interna­zionale «contro i megaprogetti di Enel nel mondo che dalla Co­lombia alle nostre montagne mi­nacciano e inquinano le nostre vite», scrivono i comitati.(f.b.)

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La Nazione del 22 agosto 2013
IL CASO COMITATI ANTIGEOTERMICI DA CRISTICCHI
Striscioni al concerto del Coro
UN GRUPPO di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata «Monte libero» e «Sos Geotermia» si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire per far conoscere la realtà di «devastazione ambientale si legge nella nota , culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica». L’occasione per la manifestazione è stata offerta dalla presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita.

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GrossetoOggi.net del 21 agosto 2013
La lotta contro la geotermia Enel non va in ferie. Contestato a Santa Fiora il cantante Cristicchi
…segue ns. comunicato

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PrimaPaginaChiusi.it del 21 agosto 2013
I COMITATI ANTIGEOTERMICI AMIATINI CONTESTANO ENEL AL CONCERTO DI CRISTICCHI
di Marco Lorenzoni
“QUESTA E’ LA MUSICA DI ENEL”. STRISCIONI, VOLANTINI E QUALCHE SPINTONE.  CONSEGNATO AL CANTANTE MATERIALE INFORMATIVO SULLA DEVASTAZIONE AMBIENTALE DELL’AMIATA…
SANTA FIORA – Martedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica. L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata.
Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita. Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni  addetti ala sicurezza, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione. Ci sono stati spintoni e e qualcuno ha anche allungato le mani (pare anche il sindaco in persona). Altri riuscivano a incontrare velocemente Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità. I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista della fatidica data del 12 ottobre ( scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto Monte Liberoe  SOS Geotermia.

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GoNews.it del 21 agosto 2013
I movimenti per l’Amiata ‘irrompono’ al concerto di Cristicchi: “Non vogliamo la musica di Enel”
“Si invita un cantante famoso come specchietto per le allodole e far dimenticare dei danni che la nuova centrale Bagnore 4 farà sul territorio”
…segue ns. comunicato

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