Casole d’Elsa, 31 luglio 2017, un Concerto contro la geotermia (dopo la sentenza favorevole del 13 luglio)

TUTTI A CASOLE D’ELSA A SOSTENERE LA BATTAGLIA CONTRO LE CENTRALI E FESTEGGIARE CON SINDACO, COMITATI E CITTADINI!

Cittadini in piazza contro la Magma nel 2016

Sconfitta ancora l’arroganza della Magma Energy: già nel dicembre del 2014 un referendum tra i cittadini vedeva la valanga di NO attestarsi ben oltre il 93 %, ma nonostante tutto il rappresentante della Magma Stefano Boco, ex senatore dei Verdi, con inusitata arroganza e smentendo anche se stesso, laddove aveva affermato che mai avrebbe realizzato l’impianto senza il consenso dei cittadini, nel 2016 si presentava a Casole con uomini e mezzi per le attività di ricerca e sondaggi propedeutiche alla futura centrale. Giova rammentare che tale attività di ricerca era stata appaltata a una società polacca, alla faccia degli sbandierati “posti di lavoro” per il territorio…

Il sindaco Piero Pii di fronte all’invasione di uomini e mezzi nella campagna casolese, per difendere territorio e turismo, il 22 luglio ordinava la cessazione di tali attività che, visto anche che ci si trovava in estate, era quindi anche a rischio incendi; ma l’intrepido ex senatore Boco riteneva probabilmente di potersene altamente infischiare e continuava le attività finchè il sindaco, in veste di ufficiale di Governo, il 29 luglio emetteva un provvedimento di immediata sospensione delle attività (Ordinanza n.24, vedi a lato), fintanto che ai primi di agosto l’ex senatore, camion operai e paletti se ne tornavano da dove erano venuti…

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Ma evidente, memore delle tante battaglie ambientaliste che avrà pur condotto come verde o forse forte dei contatti in alto loco svelati nell’inchiesta di Potenza e raccontati da Il Sole 24 Ore, il Boco pensa bene di denunciare il sindaco Pii per abuso d’ufficio; dopo un anno circa, il 13 luglio scorso il Tribunale di Siena riteneva infondate le accuse e archiviava la denuncia (scarica la sentenza, pdf 50 kb). 
Ancora una volta la Magma e l’ex verde Boco escono malconci dal confronto con il territorio di Casole.

SAREBBE IL CASO CHE TUTTI COLORO CHE “VORREBBERO” FARE ALTRE CENTRALI IN TOSCANA, EVITASSERO DI PERDERE ALTRO TEMPO E SOLDI -E FARLI PERDERE ALLE AMMINISTRAZIONI E AI CITTADINI- 

Nel frattempo l’attenzione rimane alta nei territori ed il 31 luglio 2017 sarà l’occasione di godere di un ottimo Concerto e contemporaneamente festeggiare (scarica invito e programma); con questa iniziativa si vogliono anche raccogliere fondi per predisporre la documentazione di non idoneità del territorio casolese all’attività geotermica di cui agli atti della Regione Toscana.

Nel corso della serata saranno presentate le iniziative che faremo nei prossimi mesi.


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