Apprendiamo da un articolo di Bernacchi su La Nazione di oggi (vedi sotto) che l’assessora Bramerini ha intenzione di portare in Consiglio regionale una delibera che ‘semplifichi l’iter autorizzativo‘ per le prospezioni geotermiche, che significa evitare alle aziende (leggi, soprattutto, Enel) che intendono avviare ricerche per attività minerarie e geotermiche, le regole in materia di Vas (Valutazione ambientale strategica), Via (Valutazione di Impatto Ambientale) e Valutazione di Incidenza.
A fronte delle richieste delle popolazioni amiatine e dei comitati che invece, dati alla mano, sono preoccupati tali attività siano causa di gravi danni alla salute ed al territorio -ricordiamo che sull’Amiata c’è una incidenza di morti da tumore di 14 casi/anno in più rispetto alla media con l’arsenico ormai ai limiti di legge- e che chiedono una ‘moratoria’ dell’attività geotermica, la Regione pare intenzionata a procedere speditamente superando tutte le richieste ed i rilievi presentati e a cui non sono state date risposte. Continua a leggere