Arcidosso. I cittadini chiedono un confronto e il sindaco “svicola”

svicolone bagnoreMolti ricordano senz’altro il simpatico personaggio dei cartoni animati di Hanna e Barbera di nome Svicolone, famoso perchè quando si trovava in situazioni imbarazzanti “svicolava tutto a mancina”.
Il sindaco Marini di Arcidosso, invitato dai cittadini a confrontarsi e dare risposte, come responsabile della salute pubblica, dopo le clamorose rivelazioni dell’arch.Zita, ex responsabile delle procedure VIA in Regione, preferisce evitare confronti pubblici e risponde solo con una missiva (che riportiamo sotto).
Barocci, del Forum Ambientalista e di Sos Geotermia, invia al primo cittadino la risposta che segue:

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Possibile che nei comuni geotermici dell’Amiata sia documentata da cinque anni una decimazione degli uomini e questo fatto certo non trovi una seria risposta da parte dei responsabili della salute pubblica?

Nello scontro tra l’arch.Zita, ex responsabile della procedura di VIA, che ha accusato il Presidente della Regione Toscana e il Direttore dell’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) di aver manipolato nel 2012 i pareri formulati sugli aspetti sanitari dello Studio di Impatto Ambientale presentato da Enel, il sindaco di Arcidosso Marini ha reso alla stampa la sua verità. Ma Marini sembra dimenticare che l’oggetto della valutazione, sia del primo che del secondo parere dell’ARS, era lo Studio di Impatto Ambientale, presentato da ENEL, da approvare in sede di rilascio della VIA per Bagnore 4.
Il Sindaco è il massimo responsabile locale della salute e gli studi ufficiali sullo stato di salute degli uomini nei comuni geotermici in Amiata hanno documentato nel 2010 sia l’esistenza di una decimazione in atto (+ 13% di mortalità rispetto ai dati attesi), sia la relazione statisticamente certa tra un incremento di mortalità e la concentrazione crescente di inquinanti emessi anche dalle centrali Geotermiche per ben 54 patologie (Allegato 6 allo studio CNR). Davanti ad un quadro sanitario già preoccupante, davanti alla costruzione di una nuova centrale che ha triplicato la potenza installata e, oggi, davanti ad accuse gravi sulla incoerenza dei pareri sanitari dell’ARS, sembrerebbe ovvio che un sindaco, che afferma di operare con “con grande lucidità ed equilibrio”, si affidi a soggetti terzi, competenti ed estranei alla polemica in atto. Invece Il sindaco Marini ripete sia la difesa del Direttore dell’ARS che quella del Presidente Rossi, motivando che non capisce cosa potrebbe “aggiungere di più rispetto a quello che hanno già chiarito gli organi della regione e in particolare quelli di ARS”. Un modo poco lucido ed equilibrato!
Ma il sindaco Marini va oltre: non riporta il primo parere dell’ARS, senza dubbio negativo dello Studio di Impatto Ambientale presentato da ENEL, oggetto prioritario della valutazione in capo all’Ufficio dell’arch.Zita. Marini riporta una frase del secondo parere esclusivamente riferita ad un particolare marginale (l’areale di ricaduta dell’Acido Solfidrico), dimenticando di riportare la frase in cui nel primo parere si afferma che lo studio dell’Enel era inaccettabile.
Venerdì prossimo distribuiremo ad Arcidosso tutti i documenti, in modo da informare correttamente la cittadinanza.

Roberto Barocci,
Forum Ambientalista di Grosseto, aderente a SOS Geotermia

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