La lotta contro la geotermia Enel non va in ferie. Contestato a Santa Fiora il cantante Cristicchi

20130820_cristicchi_sfiora_imgMartedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica.
L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” (che riportiamo di seguito) e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino: la missione è riuscita.
Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, a forza di spintoni e mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità.
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre (scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel nel mondo che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto.

La musica di Enel

Quale è il metodo più facile per mascherare e far passare più facilmente un qualsiasi progetto di devastazione ambientale come, per esempio, una nuova centrale geotermica? Enel ci dà la risposta: compensazioni.
Cosa sono le compensazioni?
Si può iniziare con il proporre una ridicola quantità di posti di lavoro per la popolazione locale ma solo per chi appartiene a quei comuni che appoggiano il progetto. D’altronde poi si potrà dire: “l’acqua del fiora non è potabile, però almeno mio figlio l’ho sistemato, sai come è, c’è la crisi!”
Si possono poi distribuire soldi alle amministrazioni locali cosi almeno non saranno i sindaci a protestare e magari potranno riparare un paio di strade e un lampione. Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora.
Si possono magari finanziare dei concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite.
Magari si può pure chiamare a suonare un artista famoso venuto da fuori e farlo suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni e magari utilizzare l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente.
Insomma una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante. Lo fanno in Sud America in Colombia con le dighe idroelettriche, lo fanno con le centrali a carbone a Civitavecchia senza parlare in passato con il nucleare a Montalto di Castro e lo fanno quotidianamente sull’Amiata con l’imposizione delle centrali geotermiche.
Questa è la musica di Enel che ancora una volta ci regala due note per compensare la costruzione di Bagnore 4 e giustificare l’esistenza delle altre centrali geotermiche in zona e magari perché no convincerci che si tratti pure di un progetto “green”.
Ma la realtà è un’altra e la musica che ci piace ascoltare è quella di chi abita, vive e sta con le montagne e non ha nessuna intenzione di farsi corrompere o di svendere i propri territori. Di chi pensa che l’acqua sia un bene comune e non una merce di scambio e non abbia prezzo.
Il 12 ottobre sarà una grande giornata di mobilitazione internazionale contro i megaprogetti che devastano i territori e per noi tutti e tutte assume una importanza particolare contro i progetti di Enel che dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite.
Anche qui sull’Amiata sarà un giorno importante per ribadire il nostro No alle centrali geotermiche e solidarizzare con tutte le realtà che si oppongono alla devastazione dei territori. Tutta un’altra musica!

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Il Cittadino online del 23 agosto 2013
Geotermia: aspro confronto tra Comitati e sindaco Verdi
Sull’Amiata infuria la polemica intorno a Bagnore 4
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Si fa sempre più incandescente la polemica dei Comitati amiatini per l’ambiente (Monte Libero e SOS Geotermia) verso Renzo Verdi, sindaco del Comune di Santa Fiora, nel cui territorio è stata autorizzata la costruzione di una megacentrale geotermica denominata Bagnore 4, a poca distanza da Bagnore 3, l’altra centrale in attività. Dopo le polemiche sulle “compensazioni” che l’Enel eroga ai Comuni che, come Santa Fiora, accettano l’istallazione di impianti nel proprio territorio e sullo spreco di denaro (“Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora”), l’attenzione dei Comitati ritorna sul comportamento che il sindaco Verdi avrebbe tenuto in occasione del concerto tenuto a Santa Fiora martedì 21 dal cantautore Simone Cristicchi, che si è avvalso più volte della collaborazione del coro dei minatori del quale fa parte anche il sindaco Verdi.
Nel precedente comunicato (“La musica di Enel”) i Comitati mettevano alla berlina, tra le cosiddette compensazioni, il finanziamento da parte dell’Enel di “concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite”) e sulla base dei concerti in programma facevano riferimento esplicito a “un artista famoso venuto da fuori” a ”suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni”, utilizzando magari “l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente”. Sono questi, a giudizio dei Comitati, gli ingredienti di “una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante”.
Nell’ultimo comunicato si parla dell’intervento di un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici svolto martedì scorso 20 agosto, in occasione della serata del XIV festival internazionale ‘Santa Fiora in musica’, “sponsorizzato da Enel Green Power”, intervento organizzato “per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica  e sociale che si nasconde dietro la costruzione della  nuova centrale geotermoelettrica” e per informare della giornata di mobilitazione internazionale del 12 ottobre (scoperta dell’America), organizzata “contro i megaprogetti di Enel”.
Al concerto partecipava il cantante Simone Cristicchi, “special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora”, e fra gli intenti del gruppo rientrava “contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel”. E qui sarebbe avvenuto l’incontro e il “contatto” con il sindaco Verdi. “Una parte del gruppo, prosegue la nota, si è diretta verso il palco, con uno striscione; una ragazza avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita. Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, grazie agli spintoni e alle mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare velocemente Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità”.
Il primo cittadino santafiorese si è sempre dichiarato disponibile al confronto ed è da attendersi una sua replica.

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Contropiano.org del 23 agosto 2013
Geotermia Amiata. Interrotto il concerto di Cristicchi
Martedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica.
L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino: la missione è riuscita.
Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, a forza di spintoni e mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità.
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre (scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel nel mondo che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto.

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Il Cittadino online del 22 agosto 2013
La geotermia è “Tutta un’altra musica”
L’Enel “compensa” i Comuni e il Comitato protesta
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Comitati ancora sul piede di guerra contro l’Enel, mentre preannunciano l’adesione alla giornata internazionale contro i megaprogetti in programma il 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America.
Prendendo spunto da un concerto tenuto a Santa Fiora dal cantautore Simone Cristicchi, che si è avvalso più volte della collaborazione del coro dei minatori di Santa Fiora del quale fa parte anche il sindaco Renzo Verdi, i Comitati in una loro nota, parlano della “La musica di Enel”. Il comunicato, non senza una punta d’ironia, inizia con una domanda: “Quale è il metodo più facile per mascherare e far passare più facilmente un qualsiasi progetto di devastazione ambientale come, per esempio, una nuova centrale geotermica? Enel ci dà la risposta: compensazioni. Cosa sono le compensazioni? Si può iniziare con il proporre una ridicola quantità di posti di lavoro per la popolazione locale ma solo per chi appartiene a quei comuni che appoggiano il progetto. D’altronde poi si potrà dire: ‘L’acqua del Fiora non è potabile, però almeno mio figlio l’ho sistemato, sai come è, c’è la crisi!’ Si possono poi distribuire soldi alle amministrazioni locali cosi almeno non saranno i sindaci a protestare e magari potranno riparare un paio di strade e un lampione. Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora. Si possono magari finanziare dei concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite. Magari si può pure chiamare a suonare un artista famoso venuto da fuori e farlo suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni e magari utilizzare l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente. Insomma una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante. Lo fanno in Sud America in Colombia con le dighe idroelettriche, lo fanno con le centrali a carbone a Civitavecchia senza parlare in passato con il nucleare a Montalto di Castro e lo fanno quotidianamente sull’Amiata con l’imposizione delle centrali geotermiche. Questa è la musica di Enel che ancora una volta ci regala due note per compensare la costruzione di Bagnore 4 e giustificare l’esistenza delle altre centrali geotermiche in zona e magari, perché no, convincerci che si tratti pure di un progetto “green”.
Ma la realtà è un’altra e la musica che ci piace ascoltare è quella di chi abita, vive e sta con le montagne e non ha nessuna intenzione di farsi corrompere o di svendere i propri territori. Di chi pensa che l’acqua sia un bene comune e non una merce di scambio e non abbia prezzo. Il 12 ottobre sarà una grande giornata di mobilitazione internazionale contro i megaprogetti che devastano i territori e per noi tutti e tutte assume una importanza particolare contro i progetti di Enel che dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite. Anche qui sull’Amiata sarà un giorno importante per ribadire il nostro No alle centrali geotermiche e solidarizzare con tutte le realtà che si oppongono alla devastazione dei territori. Tutta un’altra musica!”

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Il Tirreno del 22 agosto 2013
Il “no” alla geotermia fa irruzione al live di Cristicchi
Blitz dei comitati nella serata clou di Santa Fiora in Musica. Il festival sponsorizzato da Enel fa da vetrina alla protesta
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Santa Fiora – Sos Geotermia Amiata contesta a Santa Fiora il progetto della nuova centrale di Bagnore e rompe i cordoni di sicurezza per avvicinare il cantante Cristicchi, sul palco del festival Santa Fiora in Musica con il Coro dei Mina­tori. Festival sponsorizzato da Enel Green power.
La  protesta, dunque, va a col­pire in modo eclatante anche l’evento principe dell’Amiata e in particolare il cantante Cristic­chi che di Santa Fiora è diventa­to amico del cuore, vista la sua ormai consueta presenza nel borgo amiatino e il percorso arti­stico compiuto col coro dei mi­natori che con l’autore di “Ti re­galerò una rosa” sono arrivati addirittura al palco di San Remo.
Martedì sera dunque un grup­po di attivisti dei comitati antige­otermici dell’Amiata» riferisce una nota degli stessi comitati si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e vo­lantini da distribuire al pubblico «per far conoscere la realtà di de­vastazione ambientale, cultura­le, economica e sociale che si na­sconde dietro la costruzione del­la nuova centrale geotermoelet­trica».
L’occasione, come detto, è stata la presenza di una star co­me Cristicchi: obiettivo del grup­po contattare il famoso artista per sottoporgli il documento dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti «Una parte del gruppo si è diret­ta verso il palco, con uno stri­scione e una ragazza che avreb­be letto il testo del volantino: la missione è riuscita. Un’altra par­te è stata bloccata all’ingressodell’auditorium dal sindaco Ren­zo Verdi e da altri che – dicono i manifestanti – hanno impedito di volantinare e di aprire lo stri­scione. Altri riuscivano a incon­trare Cristicchi, a cui è stato con­segnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno
abbandonato il campo e il con­certo ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquil­lità».
I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel han­no dato così inizio alla mobilita­zione che li vedrà impegnati an­che nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre, giornata interna­zionale «contro i megaprogetti di Enel nel mondo che dalla Co­lombia alle nostre montagne mi­nacciano e inquinano le nostre vite», scrivono i comitati.(f.b.)

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La Nazione del 22 agosto 2013
IL CASO COMITATI ANTIGEOTERMICI DA CRISTICCHI
Striscioni al concerto del Coro
UN GRUPPO di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata «Monte libero» e «Sos Geotermia» si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire per far conoscere la realtà di «devastazione ambientale si legge nella nota , culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica». L’occasione per la manifestazione è stata offerta dalla presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita.

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GrossetoOggi.net del 21 agosto 2013
La lotta contro la geotermia Enel non va in ferie. Contestato a Santa Fiora il cantante Cristicchi
…segue ns. comunicato

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PrimaPaginaChiusi.it del 21 agosto 2013
I COMITATI ANTIGEOTERMICI AMIATINI CONTESTANO ENEL AL CONCERTO DI CRISTICCHI
di Marco Lorenzoni
“QUESTA E’ LA MUSICA DI ENEL”. STRISCIONI, VOLANTINI E QUALCHE SPINTONE.  CONSEGNATO AL CANTANTE MATERIALE INFORMATIVO SULLA DEVASTAZIONE AMBIENTALE DELL’AMIATA…
SANTA FIORA – Martedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica. L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata.
Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino. E la missione è riuscita. Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni  addetti ala sicurezza, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione. Ci sono stati spintoni e e qualcuno ha anche allungato le mani (pare anche il sindaco in persona). Altri riuscivano a incontrare velocemente Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità. I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista della fatidica data del 12 ottobre ( scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto Monte Liberoe  SOS Geotermia.

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GoNews.it del 21 agosto 2013
I movimenti per l’Amiata ‘irrompono’ al concerto di Cristicchi: “Non vogliamo la musica di Enel”
“Si invita un cantante famoso come specchietto per le allodole e far dimenticare dei danni che la nuova centrale Bagnore 4 farà sul territorio”
…segue ns. comunicato

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